Uomo politico ed economista francese. Militare dell'esercito napoleonico,
cominciò a interessarsi di problemi economici dopo un viaggio negli Stati
Uniti. Eletto deputato al Parlamento nel 1830, quattro anni più tardi fu
nominato ministro delle Finanze, quindi del Commercio (1836) e nuovamente delle
Finanze (1839-40), carica che ricoprì anche dopo la rivoluzione del 1848,
sino al 1851. Ritiratosi a vita privata, si dedicò agli studi di economia
e nel 1866 fondò la Société Statistique di Parigi. Scrisse
una
Storia delle scienze economiche e politiche (1879) e fu autore di
varie altre opere, tra cui:
Sistemi di coltura e loro influenza sull'economia
sociale (1846),
Cause dell'ineguaglianza della ricchezza (1848),
Forme di governo e leggi che le reggono (1872) (Garches-Villeneuve,
Seine-et-Oise 1793 - Parigi 1880).